Realizzare i propri sogni, e poi?

16 Marzo 2021
16 Marzo 2021 Chiara Poppi

Se realizzare i nostri sogni nella vita è un desiderio comune, pochi sono capaci di mantenere alta la motivazione, la gratitudine e l’energia anche in seguito.
Spesso anzi non si riesce a godere appieno della sensazione che questo traguardo porta con sé, e ci si sente vuoti.

Ecco qui di seguito 6 motivi per i quali non ci sentiamo soddisfatti dopo aver realizzato i nostri obiettivi:

1 Era davvero il nostro sogno?

Da quando sei nato i tuoi genitori hanno immaginato un certo futuro per te, e ti hanno convinto a perseguire una certa carriera, e ora, arrivato ai vertici, ti senti perso.
Oppure ti hanno convinto che il massimo della vita fosse diventare una brava moglie o un bravo marito e accendere un mutuo. E così, arrivata la giusta età, ti sposi, e poi, in quella casa, ti senti scoppiare. Certo, quello non era il tuo sogno: era il loro.

Le aspettative degli altri possono farci sentire sotto pressione e col tempo convincerci che quei sogni fossero davvero i nostri, anche se non è così.

2 E adesso?

Il giorno dopo che hai vinto ti svegli, e hai un senso di vuoto: il tuo sogno si è realizzato, e adesso? Anche se la società di oggi ci fa credere che avere un solo obiettivo per volta sia riduttivo, non facciamoci distrarre: la verità è che siamo stati bravissimi, e ora, con calma, dobbiamo riordinare le idee e riflettere sui prossimi passi da fare.

3 Ci manca l’adrenalina

Dobbiamo cercare di capire bene dove troviamo la nostra motivazione: nel sogno da realizzare o nell’adrenalina che questo comporta?
Sentirsi realizzati significa anche sentirsi sazi, mentre il senso di fame è quello che più motiva i sognatori.

E’ giusto metterci costantemente alla prova per testare i nostri limiti, ma dobbiamo anche essere in grado di vivere in pace con noi stessi e coltivare i nostri affetti: magari insegnando ai nostri cari quello che abbiamo imparato dai nostri successi.

4 Stanchi

A volte quando abbiamo realizzato un sogno vorremmo solo metterci a dormire, e non abbiamo tanta voglia di festeggiare. Del resto abbiamo faticato molto per realizzare quella impresa.
Se non fosse stata così faticosa sarebbe anche stata alla portata di tutti, non sarebbe stata “un sogno”.

Dobbiamo imparare a goderci il risultato e cercare di rispettare la nostra stanchezza…
In fondo è la prova che ci siamo impegnati tanto!

5 Paura di perdere

E’ vero: qualsiasi cosa tu abbia sognato, l’averla raggiunta porta con sé anche la paura di perderla. Perché?

Anche se ci siamo impegnati al massimo, a volte pensiamo di non meritarci le cose belle che abbiamo conquistato: una bella casa, un bel lavoro, il successo.

Pensiamo che in fondo in fondo tutto questo sia troppo per noi, e quindi temiamo di perderlo. Questa paura a volte ci è stata inculcata da altri, a volte addirittura da noi stessi.
Alcuni spunti li potete trovate in questo articolo.

6 È la natura umana

Chi ha letto l’Inferno di Dante, ricorderà le celebri parole di Ulisse:
“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza”. (XXVI, 118-120)

Il fascino della sfida, il profondo e insaziabile desiderio di conoscenza, a queste cose si appella quell’Ulisse post Odissea, che parte alla volta di nuovi orizzonti, lasciando la sua cara Itaca per solcare mari inesplorati.

Ebbene sì, la voce che sentiamo, che ci dice di non sederci e andare avanti e sperimentare nuove sfide fa profondamente parte della natura umana!

Al Corso Dreams imparerete come parlare in maniera corretta a voi stessi evitando tutte quelle frasi depotenzianti che siamo purtroppo abituati ad usare, e a individuare piuttosto quelle potenzianti, per non sabotarci da soli a pochi passi dal traguardo. Al Corso Dreams sentirete un richiamo così forte da iniziare SUBITO il vostro cammino verso la realizzazione dei vostri sogni.

 

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DAVIDE MALAGUTI

Padre | Imprenditore | Coach | Autore

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