Che cosa è la Leadership Situazionale?
Analizzando le varie modalità e stili di Leadership ci siamo resi conto che non esiste un modello più funzionale rispetto agli altri, ma esiste la capacità di saper attuare le giuste strategie e atteggiamenti in base al contesto di riferimento.
In questo ambito, Kenneth Blanchard e Paul Hersey hanno elaborato il cosìdetto modello di “Leadership Situazionale”, in cui i manager devono imparare a sviluppare e usare diversi stili di leadership in base alle specifiche situazioni.
In quest’ottica è importante analizzare i bisogni delle persone coinvolte nella situazione, andando ad utilizzare lo stile di leadership più adatto.
Secondo i due ricercatori lo stile di Leadership deve corrispondere al livello di Maturità/Sviluppo del collaboratore, ed è il leader che deve adattarsi, adottando il giusto stile per soddisfare il livello di sviluppo del collaboratore.
Esistono, perciò, differenti livelli di maturità e sviluppo relazionale al quale possono appartenere i nostri collaboratori:
– Poca Competenza, Molto Impegno: generalmente mancano delle abilità specifiche richieste per il lavoro in questione, ma ha la sicurezza e la motivazione per affrontarlo.
– Qualche competenza, Poco Impegno: possono avere alcune abilità rilevanti, ma non saranno in grado di fare il lavoro senza nessun aiuto.
– Molta Competenza, Impegno Variabile: con esperienza e capacità, ma possono mancare della sicurezza per agire indipendentemente, o della motivazione per far bene e rapidamente.
– Molta Competenza, Molto Impegno: esperienza lavorativa e sicurezza della propria capacità di far bene. Può persino essere più esperto del leader.
Al variare di questi livelli professionali e relazionali, deve variare il comportamento direttivo e quello di relazione del leader. Esistono, quindi quattro stili di leadership diversi: ognuno di essi è valido in presenza di una determinata maturità dei collaboratori:
- prescrivere. Se i collaboratori presentano una scarsa maturità, non hanno adeguate competenze, né sono pronti ad assumersi delle responsabilità è necessario che il leader adotti uno stile basato su un alto comportamento direttivo e un basso comportamento di relazione. Il leader definisce i ruoli, stabilisce quali attività devono essere svolte, in che modi, in quali tempi;
- motivare. Se i collaboratori presentano una maturità-medio bassa con scarse competenze, ma una disponibilità ad assumersi delle responsabilità e fiducia in se stessi, lo stile di leadership più adatto è quello dato da un alto comportamento direttivo e un alto comportamento di relazione. Il leader definisce i ruoli, le attività da svolgere, i modi e i tempi, ma sostiene i suoi collaboratori cercando di far accettare le scelte adottate;
- coinvolgere. Se i collaboratori hanno una maturità medio-alta per cui sono capaci, ma non dispongono di una adeguata fiducia in se stessi, il leader deve scegliere uno stile fondato su un basso comportamento direttivo e un alto comportamento di relazione in modo da spronarli ad utilizzare le proprie capacità;
- delegare. Se i collaboratori hanno un alto grado di maturità, dispongono delle competenze tecniche, sono disponibili e sicuri di sé, il leader può adottare un comportamento basato su un basso comportamento direttivo e un basso comportamento di relazione limitandosi a definire gli obiettivi e lasciando decidere ai collaboratori come realizzarli.